Imparando come funziona il corpo è possibile ottenere risultati migliori in minor tempo.
Per riuscire a padroneggiare una qualunque tecnica, il primo elemento importante da tener presente è la consapevolezza di quello che si sta facendo.
Per correre più veloce, ad esempio, non è sufficiente un buon allenamento: questo permetterà sicuramente di migliorare i propri tempi e di incrementare la resistenza, ma non basta.
Altrettanto importante, per evitare sovraccarichi e gestire lo sforzo in modo che non si verifichino accumuli di tensione che alla lunga potrebbero causare danni a muscoli e articolazioni, sarà imparare a distribuirlo armonicamente e proporzionalmente nel corpo, in modo che siano i grandi muscoli del core a farsi carico della maggior parte del lavoro, lasciando morbidezza e libertà agli arti per dirigere e coordinare il movimento.
Sarà fondamentale sentire come appoggiano i piedi e come si comportano nella spinta che genera un passo dopo l’altro, come si muove la colonna vertebrale, quale respirazione può aiutare nel sostenere il ritmo che la corsa richiede.
Conoscendo i dettagli del proprio movimento naturale sarà molto più semplice dirigere il movimento stesso quando il corpo sarà sotto sforzo.
La fatica diminuirà e i risultati saranno di gran lunga migliori. Inoltre, si eviterà di incorrere in errori che potrebbero generare tensioni e fastidi di varia natura e si ridurrà il rischio di infortuni.
Come si può ottenere questo? L’attenzione si allena, esattamente come si fa con i muscoli!
PERCHÉ PRATICARE SIA FELDENKRAIS® CHE PILATES?
Il Metodo Feldenkrais® consente di entrare in contatto con il proprio corpo nel rispetto dei suoi limiti e delle sue possibilità, con movimenti semplici e un’attenzione particolare alla comodità e alla fluidità di ciò che si sta facendo.
Non è una tecnica nella quale si apprendono movimenti codificati, ma un metodo che si basa sull’ascolto del movimento naturale del corpo.
Tramite questo tipo di lavoro si apprende a:
- sfruttare al meglio la forza di gravità
- conoscere le proprie leve
- sentire quali parti partecipano al movimento
- lasciar andare le tensioni
- utilizzare le variazioni di ritmo per migliorare la qualità dell’azione.
Tutto questo ristabilisce nel corpo una condizione di disponibilità e neutralità che si ripercuote sulla qualità della vita e anche sulla capacità di apprendere e perfezionare tecniche di movimento diverse.
Il Metodo Pilates, essendo una tecnica, per essere efficace e utile richiede una precisione che si può raggiungere solo raffinando la qualità dell’attenzione, la concentrazione e l’ascolto.
Per migliorarne la pratica e raggiungere così gli obiettivi di forza, flessibilità, tono e controllo non è utile ripetere meccanicamente una sequenza di esercizi, ma è importante sviluppare la capacità di indirizzare il proprio corpo in ogni singolo momento dell’azione.